Signore e signori, o forse meglio,
spettatori, pubblico caro,
voi che siete reali e che forse
non credete nei sogni,
con questa mia fiaba credo
che crederete infine
nella realtà del sogno
perché se siete voi reali
il sogno è realtà,
e siamo fatti appunto
della stessa sostanza
dei sogni.
E qui sulle assi
i sogni fioriscono,
come parole
si dissolvono
e alla fine sarà un brutto
risveglio
in un nuovo sogno.
E le notti natalizie,
tra il gelo e la neve,
il caldo dei camini,
dei profumi e dei regali
hanno sempre quel pizzico
in più di magia.
E se non credete, bé,
dormite un sonno profondo
che alla fine sarà solo
un ultimo triste risveglio.